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Corso per cambiare mentalità

Rendere più verdi i bilanci nazionali e inviare i giusti segnali di prezzo

Autore:

Evangelia Michalaki

Istituzione:

Kokkalis Foundation

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Obiettivi del modulo formativo:

  • Comprendere lo European Growth model sugli investimenti pubblici verdi nel contesto della qualità delle finanze pubbliche

  • Introdurre le caratteristiche chiave e acquisire comprensione sulle riforme fiscali e la loro relazione con la crescita economica e resilienza agli shock climatici

  • Introdurre le caratteristiche chiave e acquisire comprensione sugli strumenti di bilancio verde e come integrare le priorità verdi nell'elaborazione dei bilanci nazionali 

  • Introdurre le caratteristiche chiave e acquisire la comprensione delle caratteristiche su rilevanti linee guida degli aiuti di Stato, compresa la disciplina degli aiuti di Stato per l'ambiente e l'energia

Contenuto del modulo:

  • Modello di crescita europeo per un'economia verde e resiliente 

  • Una fiscalità più verde 

  • Bilancio verde 

  • Aiuti di Stato per il clima, la protezione ambientale e l'energia

  • Metodi didattici: lezioni, studio di casi, quiz, studio autonomo di materiali supplementari

  • Durata: 2,5 ore

Glossario

Bilancio verde. L'OCSE definisce il bilancio verde come una forma di "budgeting prioritario", volto ad allineare le risorse e gli incentivi alle priorità specifiche di un governo. Il green budgeting comprende tutti gli sforzi per allineare il processo di bilancio agli obiettivi ambientali

Il principio "chi inquina paga”. I costi delle misure per affrontare l'inquinamento dovrebbero essere sostenuti da chi provoca l'inquinamento 

Principio del "cap and trade”. Viene fissato un tetto massimo (cap) alla quantità totale di determinati gas serra che possono essere emessi dagli impianti coperti dal sistema. Entro il limite massimo, le aziende ricevono o acquistano quote di emissione che possono scambiare (trade) tra loro a seconda delle necessità

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Materiale didattico

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Caso di studio 1:

Pratiche di bilancio verde nell'UE - Italia

In Italia i rapporti sul bilancio verde sono presentati per attività di protezione ambientale (CEPA) e di gestione delle risorse (CReMA), che si completano a vicenda e consentono un monitoraggio dettagliato degli obiettivi ambientali

  • La classificazione CEPA comprende le attività di prevenzione, riduzione ed eliminazione dell'inquinamento

  • La classificazione CReMA comprende le attività relative alla conservazione e al mantenimento della portata delle risorse naturali e alla loro salvaguardia dall'esaurimento

Un peso (una percentuale) viene assegnato prima a ciascuna azione di un programma e poi a ciascun obiettivo specifico, per tenere conto dei diversi contributi a un obiettivo 

Per esempio: solo il 39% degli investimenti per le attività forestali di protezione dagli incendi boschivi è considerato un contributo all'obiettivo ambientale, di cui circa il 40% contribuisce alla gestione forestale (CReMa), circa il 40% alla protezione del suolo, della biodiversità e dei paesaggi (CEPA)

Struttura di bilancio

  • Il bilancio italiano è suddiviso in 34 missioni che racchiudono le principali funzioni e gli obiettivi strategici della spesa pubblica

  • Ogni missione è composta da programmi, che per il Bilancio 2020 ammontano a 103, da 1 a 13 programmi per missione

  • Ogni programma e i relativi fondi sono assegnati a un unico "centro di responsabilità", ad eccezione di due programmi che sono condivisi tra più centri a causa della loro importanza strategica

  • I centri di responsabilità corrispondono al primo livello di organizzazione interna di ciascun ministero, definito come "Dipartimento" o "Direzione generale" a seconda del ministero 

  • A ogni programma è assegnato anche un secondo livello di classificazione funzionale, per facilitare la trasmissione dei dati e il confronto internazionale

  • I fondi assegnati a ciascun programma sono suddivisi in azioni, che specificano ulteriormente la tipologia di spesa, con lo scopo di chiarire ulteriormente le attività, le politiche e i servizi corrispondenti

Lo screening delle voci di spesa per il bilancio "verde-ecologico" comprende le seguenti fasi:

  1. Identificazione delle azioni 

    • escludere con certezza le spese ambientali

    • includere con certezza le spese ambientali, distinguendo tra spese esclusivamente ambientali e spese che perseguono finalità ambientali e altre finalità 

    • includere spese ambientali e non ambientali

    • includere le spese il cui scopo finale non è certo

  2. Analisi dei costi operativi per quelle spese il cui scopo finale non è certo, per individuare ciò che può essere riclassificato in spese ambientali. Quando il centro di responsabilità non ha prove evidenti di come sono stati spesi i fondi, non si presume alcuna spesa ambientale

  3. Riclassificazione delle azioni che includono spese ambientali secondo la classificazione CEPA-CReMA. Segnalazione di voci multi-scopo

  4. Assegnare due tipi di percentuali: la quota di risorse dedicate alla spesa ambientale e la percentuale di spesa ambientale attribuita alle categorie e sottocategorie CEPA/CReMA

Materiale aggiuntivo e fonti di informazione

  • Green Budgeting Practices in the EU: A First Review 

https://ec.europa.eu/info/sites/default/files/economy-finance/dp140_en.pdf

  • Towards a green, digital and resilient economy: our European Growth Model

https://ec.europa.eu/info/sites/default/files/economy-finance/com_2022_83_1_en_act_part1_v5_0.pdf

  • Guidelines on State aid for climate, environmental protection and energy 2022

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=uriserv%3AOJ.C_.2022.080.01.0001.01.ENG&toc=OJ%3AC%3A2022%3A080%3ATOC 

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