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Corso per cambiare mentalità

Modulo 8.

Obiettivo inquinamento zero per un ambiente privo di sostanze tossiche

Autore:

Georgia Spiliopoulou

Istituzione:

Hellenic Agency for Local Development & Local Government, Greece

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Obiettivi del modulo di formazione:

Questo modulo si propone di fornire al personale degli Enti Locali e delle ONG:

  • Un'introduzione alla parte più complessa e sfaccettata del Green Deal europeo, l'inquinamento, e una descrizione dei suoi effetti sulla salute umana e sulla biodiversità

  • Conoscenza di base del Piano d'azione "Inquinamento zero", come proposto dal Green Deal europeo

  • Soluzioni, suggerite dalla Commissione e dal Comitato delle Regioni, specificamente pensate per le città

  • Modi in cui le autorità locali possono contribuire, oltre a seguire le leggi e le politiche europee e nazionali, come informare e coinvolgere i cittadini, le ONG e le parti interessate

  • Migliori pratiche e casi di successo che possono essere implementati a livello locale

  • Materiale extra, per coloro che desiderano ottenere ulteriori e più approfondite conoscenze 

Contenuto del Modulo:

  • L'approccio olistico dell'UE alla protezione dell'ambiente, ovvero la riduzione e la prevenzione dell'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo

  • Gli effetti negativi che un ambiente malsano ha sulle persone, come le malattie non trasmissibili correlate e i principali fattori di stress ambientale rilevati nell'UE

  • Il piano della Commissione Europea per raggiungere un ambiente a inquinamento zero, che comprende tutte le strategie, i programmi e i piani d'azione relativi alla protezione dell'ambiente

  • L'importanza del contributo delle città per il raggiungimento degli obiettivi dell’UE

  • Una buona pratica di inquinamento zero, che può essere facilmente implementata da altre città 

 

  • Metodi di insegnamento: materiale didattico e autodidattico, studio di casi, quiz, materiale di studio aggiuntivo.

  • Durata: 2,5 ore

Glossario

  • Cambiamento climatico: variazioni a lungo termine delle temperature e dei modelli meteorologici. Può essere naturale, ma le attività umane sono considerate il principale motore del cambiamento climatico, a partire dalla rivoluzione industriale (XVIII-XIX secolo). 

Fonte: Nazioni Unite, Azione per il clima, https://www.un.org/en/climatechange/what-is-climate-change  

  • Anno di vita aggiustato per disabilità (DALY): "Un DALY rappresenta la perdita dell'equivalente di un anno di piena salute. I DALY per una malattia o condizione di salute sono la somma degli anni di vita persi a causa della mortalità prematura (YLL) e degli anni vissuti con una disabilità (YLD) a causa dei casi prevalenti della malattia o condizione di salute in una popolazione".

Fonte: OMS, The Global Health Observatory, Indicator Metadata Registry List, https://www.who.int/data/gho/indicator-metadata-registry/imr-details/158  

  • Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA): agenzia dell'UE che ha il compito di fornire informazioni valide e indipendenti sull'ambiente. Oltre ai 27 Stati membri dell'UE, ci sono anche 6 Paesi che collaborano: Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia settentrionale e Serbia. Quando si parla di SEE-33, è incluso anche il Regno Unito.

  Fonte: SEE, Paesi e regioni, https://www.eea.europa.eu/countries-and-regions  

  • Approccio/principio di precauzione: consente ai decisori politici e ai legislatori di adottare misure di precauzione, quando le prove scientifiche su un pericolo per l'ambiente o la salute umana sono incerte e la posta in gioco è alta.

Fonte: Think Tank del Parlamento europeo, https://www.europarl.europa.eu/thinktank/en/document/EPRS_IDA(2015)573876  

  • Principio “chi inquina paga”: stabilisce che chi produce inquinamento deve sostenere i costi della sua gestione per prevenire danni alla salute umana o all'ambiente.

Fonte: Glossario AEA, https://www.eea.europa.eu/help/glossary/eea-glossary/polluter-pays-principle  

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Materiale didattico

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Caso di studio 1:

Potenziamento dei sistemi idrici comunali: Acqua pulita e sicura: un bisogno umano fondamentale

Un obbligo previsto dal diritto dell’UE

  • Secondo la Direttiva sull'acqua potabile, gli Stati membri devono garantire che l'acqua destinata al consumo umano sia salubre e pulita

  • In molte occasioni, le autorità locali sono responsabili dei sistemi idrici

  • Sistemi idrici inadeguati possono minacciare la salute umana (contaminazione da afflusso, materiale delle tubature, ecc.), causare sprechi di risorse (perdite, consumo inutile di energia) e altro ancora

Vantaggi extra per i cittadini

  • Un flusso e una pressione dell'acqua meglio controllati possono portare a una riduzione dei consumi

  •  Meno danni e riparazioni più rapide in caso di danni

  • Riduzione dei casi di sovraccarico e di furto d'acqua

  • Riduzione dei costi di gestione e manutenzione

  • Maggiore affidabilità del sistema, soprattutto in caso di condizioni climatiche estreme (ondate di calore, siccità, temperature inferiori allo zero)  

Il Comune di Lokroi

  • Il comune greco è composto da 14 villaggi e da molti altri insediamenti remoti

  • A causa della mancanza di risorse naturali, il Comune si affida per l'approvvigionamento idrico a stazioni di pompaggio, attraverso le quali vengono riempiti i serbatoi per l'approvvigionamento idrico dei cittadini

Il problema

  • Un numero significativo di stazioni di pompaggio e serbatoi separati sono sparsi sul territorio, aumentando così il costo dell'approvvigionamento idrico per tutti gli abitanti del Comune 

  • Durante l'estate, le stazioni di pompaggio hanno problemi elettrici di cui il Comune tarda a rendersi conto, con il risultato che i cittadini non hanno acqua, finché il danno non viene riparato. I serbatoi si svuotano più velocemente nei mesi estivi

  • Si stima una perdita d'acqua del 59% e un costo annuale di 1 milione di euro per l'elettricità, legato alla fornitura di acqua ai 20.000 abitanti, che corrisponde ai 2/3 del consumo totale di elettricità del Comune

Fonte: EGD4CITIES, Intervista al Sindaco, Sig. A. Zekentes

La telemetria può ridurre gli sprechi di energia e acqua

  • I sistemi telemetrici offrono l'opportunità di monitorare a distanza il corretto funzionamento delle stazioni di pompaggio e la quantità d'acqua nei serbatoi 

  • La fornitura di informazioni a distanza rende la telemetria molto utile per i Comuni frammentati con aree inaccessibili

Risultati attesi 

  • Contribuire a localizzare ed evitare intercettazioni/furti d'acqua, registrando la quantità d'acqua prelevata dalla stazione di pompaggio e confrontandola con quella che finisce nel rispettivo serbatoio

  • Assistere nella correzione dei danni "invisibili", che hanno effetti ambientali ed economici significativi, in quanto portano a un ulteriore e inutile funzionamento del sistema, allo spreco di acqua e al consumo eccessivo di elettricità

  • Ridurre il sovra-pompaggio, che appesantisce la falda acquifera e porta al pompaggio di acqua di bassa qualità

  • Garantire un inizio e una fine del funzionamento più fluidi grazie alla modifica dei quadri elettrici delle stazioni di pompaggio, che dovrebbe portare a un risparmio energetico del 15% e a una riduzione dei danni

  • Il denaro risparmiato dovrebbe essere utilizzato per l'ulteriore miglioramento del sistema di approvvigionamento idrico e/o per altri progetti di miglioramento del Comune

Fonte: EGD4CITIES, Intervista al Sindaco, Sig. A. Zekentes

Foto di: Silvan Schuppisser, Unsplash

Materiali aggiuntivi e fonti di informazione

Letteratura

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